Studio Psicoterapia A.G. Lay

 

DISTURBI ALIMENTARI

I disturbi alimentari sono caratterizzati da un rapporto intenso e conflittuale con il cibo che cela e peggiora determinate dinamiche emotive e relazionali che causano disagio e sofferenza.  L'anoressia, la bulimia, il BED, ed altri disturbi alimentari possono arrivare a condizionare la vita del paziente e a minacciarne la salute e addirittura, in alcuni casi, la vita stessa. Il percorso terapeutico consiste nell'identificare, analizzare e comprendere le cause del problema, formulare una strategia cognitiva, emotiva e comportamentale per ridurre ed eliminare i sintomi, ed acquisire gli strumenti per gestire il disagio in modo nuovo. La terapia per i disturbi alimentari necessariamente richiede un attenta analisi sia delle dinamiche individuali che quelle familiari  in quanto il rapporto disturbato con il cibo puo' essere  una sublimazione di altri rapporti problematici o rappresentare un tentativo di gestire l'emotivita' e le relazioni interpersonali. La terapia non si limita a quanto avviene durante la seduta; il terapeuta dara' al cilente compiti specifici da completare durante la settimana e normalmente chiedera' al cliente di osservare ed annotare diversi comportamenti, pensieri ed emozioni in circostanze specifiche.

I disturbi alimentari a volte si presentano come una conglomerazione di sintomi differenti, ma quelli piu' comuni e meglio delineabili sono:

Anoressia

L'anoressia e' vissuta dal paziente come una paura ossessiva di aumentare di peso, un avversione verso il cibo, e una ricerca continua ed estenuante del modo di dimagrire (digiuno, eccessivo esercizio fisico, uso cronico di lassativi, ecc.). In realta' l'anoressia nasce da un meccanismo emotivo di cui il cibo e' soltanto il veicolo e non propriamente  protagonista. E' il desiderio di bisogno di sentire di aver controllo sulle proprie emozioni e sui propri rapporti a spingere la persona a sperimentare questa sensazione imparando a controllare il cibo e la fame. Nel tempo l'astenersi dal cibo viene vissuto privatamente come espressione di virtu', di forza, di personalissima scelta che nessuno puo' toccare, una cosa tutta propria.  Questa dinamica porta alla ricerca infinita dell'autocontrollo e della privazione di tutto cio' che puo' risultare piacevole. La paziente si trova rinchiusa in un armatura che le da' un senso di sicurezza ma nel contempo rafforza nell'inconscio lla bassa autostima e ll'incapacita' di gestire le emozioni e le difficolta' relazionali in modo non auto lesionista, confinandola in un mondo di privata sofferenza.  L'anoressia spesso si sviluppa in eta' adolescenziale; e' piu' comune nelle femmine ma puo' colpire anche i maschi.

Bulimia

La bulimia e' principalmente caratterizzata dalla ripetuta perdita del controllo nell'alimentarsi evidenziata da episodi di abbuffate incontrollate vissute in modo compulsivo seguite da senso di vergogna e/o ansia e uno sforzo per liberarsi di quanto ingerito (piu' comunemente inducendo il vomito, ma anche attraverso esercizio fisico estenuante e abuso di lassativi). Le abbuffate sono spesso una risposta a uno stress emotivo e sono accompagnate da bassa autostima, senso di vergogna, e disregolazione emotiva.

BED

BED, o Binge Eating Disorder, e' caratterizzato da episodi di abbuffate e da alimentazione eccessiva non motivata da fame fisica me bensi' da dinamiche emotive di cui il paziente puo' essere o non essere pienamente consapevole. A differenza della bulimia, non vi e' tentativo di liberarsi del cibo vomitando, anche se, a seguito di un indesiderato aumento di peso, la persona puo' vivere la fisicita' con disagio e tentare di controllare l'alimentazione con diete che invariabilmente vengono interrotte da nuovi episodi di binging. Per affrontare questo disturbo, il cliente dovra' comprendere come e perche' il rapporto con il cibo si sostituisce a determinate fonti di "nutrimento" emotivo. Dovra' esplorare quali sono le scintille che innescano la miccia del comportamento indesiderato ed imparare a gestirle in modo nuovo, eliminando il circolo vizioso del "mangiare emotivamente" e costruendo un rapporto piu sano con il prorio fisico e le proprie emozioni.